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- Posted by: Amministrazione
C'era una volta un coniglio
che si credeva un tonno

Il tonno di coniglio è un antipasto tipico delle campagne del Piemonte.
Originariamente si pensa si sia sviluppato nel Monferrato e nell’Alta Val Tanaro. Anche se, sulle origini, il mistero si infittisce: narra infatti la leggenda che, in un convento di Avigliana nel torinese, si possano trovare le sue prime tracce storiche. Sembra, che i frati volessero infatti trovare una soluzione per mangiare carne anche durante il periodo della Quaresima. Immersero quindi nell’olio conigli, spacciandoli per tonni e potendo così continuare a gustare le loro prelibatezze!
Una curiosità: fino alla sua estinzione, avvenuta nel secolo scorso, il tonno di coniglio si preparava quasi esclusivamente con il Coniglio Grigio di Carmagnola, visto che presentava una carne soda e molto saporita.
Ma da dove deriva quindi il nome “Tonno di coniglio”?
Partiamo dalle basi: non è tonno! Viene infatti preparato con la carne del coniglio
dopo una lunga preparazione. La seconda parte della preparazione ricorda effettivamente molto da vicino proprio il confezionamento del tonno sott’olio, sia nella forma che nel colore che… nel gusto! Si parte facendo bollire la carne bianca del coniglio in un’acqua aromatizzata fino a quando non si ammorbidisce. Si dispone quindi a strati con spicchi d’aglio e foglie di salvia, coperta d’olio e lasciata marinare in frigo in modo che si intenerisca e si insaporisca.
È naturalmente un piatto povero, di derivazione contadina che trova le sue origini dal bisogno di conservazione della carne durante tutto l’anno. La conserva in olio d’oliva è infatti perfetta per questo genere di utilizzo.
Oggi è un piatto quattro stagioni, che si accompagna ad altri grandi antipasti o stuzzichini della tradizione piemontese come la giardiniera di verdure, l’insalata di sarsètt (valerianella) o una classica insalata verde.
Un consiglio? Dopo la preparazione non consumatelo subito, ma lasciatelo riposare in frigo almeno 48 ore.
E l’abbinamento? Consigliamo il nostro GAVI DUCHESSA LIA DOCG che con le sue delicatissime note floreali e una sapida freschezza potrà farvi gustare al meglio questo tipico antipasto delle nostre terre.