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Mattone delle Langhe e Moscato d’Asti Duchessa Lia
la nostra video-ricetta
Nelle Langhe c’è un dolce tradizionale che troppo spesso non raggiunge gli onori della cronaca: si tratta del golosissimo Mattone.
Forse perché è un dolce di stretta origine popolare, che tutti a casa potevano preparare con ingredienti semplici e gustosi. Forse perché si è ostinato a non seguire le mode, non cedendo a ricette dietetiche, macrobiotiche, molecolari e via dicendo.
Eppure, nell’infanzia di tutti noi Piemontesi (ma non solo) c’è sempre il ricordo di questa torta “mattonata”, fatta a strati di crema e biscotti che venivano intinti nel caffè o, per i più piccoli, nel succo di frutta. Una sorta di tiramisù senza mascarpone.
C’è un pasticcere, però, che non ha lasciato cadere il Mattone nel dimenticatoio. Anzi, lo ha fatto diventare uno dei suoi cavalli di battaglia. Lui è Sergio Bosca, dell’omonima pasticceria di Canelli: un’istituzione in fatto di dolci piemontesi e una meta obbligata se passate dalla città della Sternia, il bell’acciottolato che conduce alla parte alta della città.
Anche il Mattone delle Langhe di Sergio Bosca affonda nei suoi ricordi. Il pasticcere canellese lo ha riscoperto attraverso le ricette della Nonna Rosa, mondina giunta a Cossano Belbo dopo il matrimonio: «Un dolce semplice», racconta, «di cui noi nipoti andavamo ghiotti».
L'ABBINAMENTO
Il Mattone delle Langhe è estremamente facile da preparare, come vedrete nella nostra videoricetta. In abbinamento, consigliamo il Moscato d’Asti Duchessa Lia, vino altrettanto schietto, i cui delicati profumi e, soprattutto, la dolcezza mai aggressiva saranno compagni ideale di questa leccornia.